Sempre più italiani optano per i mercati contadini: i motivi per cui i farmer’s market sono una scelta primaria.
Secondo un’indagine condotta da Coldiretti nei primi mesi del 2024, più del 60% degli italiani ha effettuato almeno un acquisto nei mercati contadini, riflettendo un mutamento nelle abitudini di consumo. I consumatori mostrano una crescente preferenza per i prodotti tracciabili e di provenienza locale, valorizzando le filiere brevi e la produzione sostenibile. Questo orientamento sottolinea una crescente consapevolezza riguardo la qualità degli alimenti, il loro impatto sulla salute e sull’ambiente.
Perché gli italiani prediligono i mercati contadini
Uno dei fattori chiave di questa preferenza è la ricerca di una maggiore sicurezza alimentare. L’indagine ha evidenziato che il 73% degli intervistati ritiene che acquistare direttamente dall’agricoltore offra maggiori garanzie rispetto ad altre forme di distribuzione.
Questo dato conferma l’incremento già notato nel 2022 per i prodotti a chilometro zero. I mercati contadini, apprezzati dal 69% degli intervistati, si collocano al secondo posto per fiducia, superando i negozi di vicinato e i supermercati, mentre l’acquisto online rimane poco considerato, con solo il 19% di preferenze.
La sfiducia nei confronti delle piattaforme digitali per l’acquisto di cibo emerge chiaramente, forse per una percezione di minor controllo su qualità e origine dei prodotti. La preferenza per i piccoli produttori e i mercati contadini dimostra il desiderio di maggiore trasparenza e di un contatto più diretto con chi produce il cibo.
Le iniziative di Coldiretti e il futuro dei farmer’s market
Coldiretti, attiva nella lotta all’Italian sounding e alla contraffazione alimentare, ha avviato la campagna “No Fake in Italy” mirata a raccogliere firme per una legge europea che obblighi l’indicazione dell’origine su tutti i prodotti alimentari. Questo sforzo mira a soddisfare la crescente richiesta di trasparenza.
Negli ultimi dieci anni, i mercati contadini sono aumentati notevolmente, passando da meno di 600 a quasi 1.200 in Italia, coinvolgendo più di 12.000 produttori. Questo aumento si è verificato anche durante la pandemia, dimostrando la resilienza e la crescita di questo settore.
I mercati contadini migliorano la redditività delle aziende agricole rafforzando il legame tra produttori e consumatori. Contribuiscono, inoltre, a rivitalizzare le economie locali, sostenendo l’occupazione e creando un circolo virtuoso economico che supporta le comunità rurali.
La popolarità crescente dei mercati contadini in Italia indica una chiara tendenza verso un futuro alimentare più sano e sostenibile.
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ultimo aggiornamento: 17 Giugno 2024 13:42